L’approccio che seguo nel mio lavoro di psicoterapeuta è di tipo psicodinamico, mira a condurre il paziente a una maggiore consapevolezza, attraverso una modalità di ascolto e cura di se stesso. Essere consapevoli, significa poter elaborare nel profondo il proprio passato e il presente: in questo modo, anche i traumi e gli eventi stressanti vengono elaborati e superati. La persona può, quindi, raggiungere un maggior grado di benessere intra e inter-personale, una maggior autonomia e senso di libertà nei confronti del mondo circostante. L’esperienza professionale mi conferma che le persone tendono, inconsciamente, a ripetere gli stessi schemi nella loro vita e, che ciò, impedisce loro, di vivere pienamente le proprie esperienze.
Integro la psicoterapia psicanalitica con il metodo EMDR (Eye Movement Desensitization & Reprocessing). Si tratta di un approccio psicoterapeutico strutturato che permette di rielaborare efficacemente le esperienze traumatiche che sono alla base dei sintomi. Gli eventi stressanti, dal punto di vista emotivo, vengono rielaborati in maniera adattiva ed efficace, e questo consente di tornare a un migliore benessere psicologico, spesso anche in tempi piuttosto brevi.
Operando come psicoterapeuta, infine, adotto spesso tecniche di indagine sui processi primari (quelli inconsci) come il Réve Eveillè Dirigè (RED) o Sogno da Sveglio Guidato. Nel lavoro sul profondo talvolta è necessario poter accedere agli strati più protetti della psiche, e questa tecnica è idonea ed efficace allo scopo.
Lavoro anche in modalità online tramite le piattaforme Skype e GoogleMeet per videosedute, oppure alternando il percorso in studio con sedute online a seconda della necessità. La modalità online mi permette di dare supporto psicologico agli italiani (studenti o lavoratori), che vivono all’estero. Vivere nella totale solitudine i disagi che un trasferimento comporta, impedisce il processo evolutivo che dovrebbe mettersi in atto dopo un’esperienza di crescita come quella di un trasferimento in un paese straniero.